"Milioni di persone provenienti da ogni parte del mondo hanno già ammirato le grandi rassegne del Centenario nella cornice impareggiabile delle colline torinesi. Tutti gli italiani aperti ai problemi e agli interessi della vita contemporanea hanno visitato o visiteranno “Italia 61”, la grande occasione che nessuno vuol perdere. Ogni giorno porta decine di migliaia di visitatori alla grande Esposizione, in un crescendo di consensi da parte della stampa di tutto il mondo. Uomini della politica, dell’arte, del lavoro hanno riconosciuto che a Torino l’Italia offre la misura del progresso raggiunto in cent’anni di unità. 

Nel Palazzo del Lavoro, la grande meraviglia di cemento, acciaio e vetro, tutti possono vedere come si vivrà nel duemila."


Benvenuto a Italia '61!

Logo dell'esposizione di Danilo Nubioli

Nel 1961, a Torino, si svolse Italia '61, la grande Esposizione Internazionale del Lavoro. 

Fu un evento memorabile organizzato per festeggiare i cento anni dall'Unità d'Italia e la città, in pochi mesi, si trovò al centro del mondo. Da paludi e rovine venne creato un nuovo e spettacolare quartiere per ospitare quella che venne chiamata "La Città delle Meraviglie". Ancora oggi non c'è vecchio torinese che non ricordi, con un po' di rimpianto e nostalgia, la monorotaia Alweg, che sfrecciava veloce sopra la testa di milioni di visitatori

Il nostro intento, da quando nel 1995 iniziammo questa bella avventura, è raccontare Italia '61, evento fantastico, visionario, unico ed irripetibile.

Mario Abrate (Fondatore)

Piero D'Alessandro (Presid.)


L'Associazione "Amici di Italia '61" organizza mostre, conferenze, presentazioni presso biblioteche, comuni, scuole ed altri enti pubblici e privati, con esposizioni indoor o all'aperto, partecipando anche a fiere e feste sul territorio piemontese. 

La città delle meraviglie è un libro che racconta tre storie, ciascuna delle quali ha, come sfondo, Italia '61. L'Esposizione è raccontata in diverse epoche e con diversi protagonisti, con storie semplici ma coinvolgenti di gente comune, di una Torino diversa e lontana. Ne consiglio la lettura a chi vuol saperne di più su Italia '61 e a chi si chiede cosa siano quegli strani palazzi che si affacciano sul corso Unità d'Italia. La consiglio a chi ama Torino, città splendida che a volte dimentica quanto sappia essere grande e sorprendente. A chi vuole sorridere e un po' commuoversi, ripensando ad una Torino che ormai non c'è più.