Il trasporto dei visitatori e' effettuato mediante 61 piccole cabine biposto dipinte a colori vivaci, che scorrono su un cavo all'altezza di circa 10 metri dal suolo. Le caratteristiche generali della funivia sono le seguenti: dislivello tra le due stazioni m. 120; lunghezza inclinata della linea m. 900.; il funzionamento avviene a mezzo di motore elettrico con velocita' di esercizio di 3 m/s. L'impianto e' in grado di trasportare in un'ora circa 700 passeggeri in ciascuna direzione. Prezzo L.100.
(Tratto dalla "Guida ufficiale di Italia 61")
Quella di costruire a Torino una vera e propria funivia cittadina fu probabilmente l'idea piu' originale messe in opera a Italia 61. Si trattava di una "ovovia" che collegava la zona dell'esposizione (piu' o meno all'altezza della Scuola di Amministrazione Aziendale) con il Parco Europa di Cavoretto, uno dei punti piu' belli e panoramici della collina torinese. A rivedere oggi quelle piccole cabine ci paiono cosi' fragili e leggere da chiederci quanto fossero sicure, rapportandole agli standard di sicurezza attuali. In ogni caso non risulta che vi furono incidenti o mal funzionamenti nonostante la massiccia presenza di pubblico.
Attualmente di questa "attrazione" sono rimasti i ruderi delle due stazioni: quella a terra, che per molti anni venne usata come bar pizzeria (denominata, in periodi diversi '"Area 61" e "Beau geste") e quella nel Parco Europa di Cavoretto.