Mostra delle Regioni

Padiglione della Toscana


Presidente del comitato regionale:

Mario Fabiani


Progettista dell'allestimento:

Italo Gamberini

La ricchezza del sottosuolo toscano e le sue possibilità di sviluppo

Linee di sviluppo dell'economia toscana


La natura e' stata indubbiamente generosa verso la Toscana: le particolari condizioni geologiche della sua terra, il caratteristico altalenarsi di morbide forme collinari con aspre forme montagnose non hanno soltanto creato uno dei più vari, movimentati e dolci paesaggi del mondo, ma anche e soprattutto le hanno offerto uno dei più ricchi sottosuoli d'Italia. Già agli antichi Etruschi erano ben note le miniere dell'Amiata; i Romani, poi, nell'epoca imperiale, trassero dalla Toscana il marmo per i monumenti dell'Urbe.

Via via, lungo i secoli, il lavoro dell'uomo ha saputo mettere in luce e sfruttare tutti i tesori nascosti dalla terra toscana: riserve di ligniti, marmi, minerali ferrosi, mercurio, boraci, salgemma.

Ma l'economia della regione non e' esclusivamente fondata sulle ricchezze del sottosuolo; una infaticabile e sempre progrediente opera è stata compiuta negli altri settori: agricoltura, commercio, comunicazioni, artigianato.

I due temi vengono svolti nel Padiglione contemporaneamente, secondo un motivo conduttore che richiama il paesaggio e le strade toscane: quelle strade che, snodandosi tra muri, "conducono" il viandante e gli offrono spazi sempre nuovi e incantevoli visioni.

La "strada ideale" si snoda nel tempo passando - attraverso cinque periodi storici - dal 1861 ad oggi; essa vuole guidare il visitatore lungo cento anni di operosa attività della regione toscana.