Mostra delle Regioni

Padiglione della Sicilia


Presidente del comitato regionale:

Paolo D'Antoni


Progettisti dell'allestimento:

Carmelo Scavuzzo

Gli "strati" storici

Pochi paesi al mondo, forse nessuno, presenta in uno spazio relativamente ristretto una stratificazione, una commistione etnografica cosi' singolare, di provenienze così varie e lontane. Fenici, Greci, Romani, Arabi, Normanni, Spagnoli hanno successivamente popolato la Sicilia lasciando ciascuno chiare tracce della propria civiltà' e della propria razza.

Tuttavia la Sicilia ha oggi un carattere multiforme ed unitario: non a caso la Regione, che è all'estremità della nostra penisola, ha contribuito e contribuisce così fortemente al nostro sviluppo culturale, artistico, sociale e politico.

Chi studia l'Italia, chi ama l'Italia, deve studiare ed amare soprattutto la Sicilia: il fenomeno della sua stratificazione storico-etnica molto probabilmente non è che l'esasperazione di una realtà comune a tutto il nostro popolo e alla nostra Nazione.


Tradizioni antiche e forme nuove nello sfruttamento del suolo e del sottosuolo

Tra le regioni meridionali, la Sicilia è quella che più rapidamente e con maggior sicurezza va bruciando le tappe dello sviluppo economico.

fino a ieri essa era ancora il regno delle solfare e del latifondo, del "caruso" e del "gabellotto". Oggi, nuove opere di irrigazione, nuovi impianti industriali, torri petrolifere, e molti altri fenomeni di progresso cambiano il volto di questa antica terra.

E alla base di tale rapido sviluppo v'è lo spirito della gente siciliana, tenace e piena di interiori passioni, chiusa e ricca di fantasia.