Acqua e civiltà in Puglia

Se gia' Orazio parlò di "siticulosa Apulia" (eppure erano ancora, in quel tempo, corsi d'acqua e qualche lago che ora non sono più) quale era il problema all'inizio del secolo presente?

Occorreva vincere l'arsura e la sete, irrigare le terre, alimentare industrie per creare fonti di lavoro: la necessità d'acqua non era solo un problema locale, ma nazionale. Il convogliamento delle acque del Sele lungo tutta la Puglia, realizzato dall'Ente Autonomo per l'Acquedotto Pugliese, lo avviò a soluzione.

Per ricordare i benefici avuti dall'opera, la sezione offrirà la rappresentazione della lunga dorsale dell'Acquedotto, dalle sorgenti del Sele al Capo di santa Maria di Leuca, e delle diramazioni laterali. Si avrà in tal modo anche l'occasione di conoscere la Puglia nei suoi aspetti piu' attraenti e significativi.

Il "ponte" verso l'oriente mediterraneo

Accanto alla visione d'insieme della Puglia, viene approfondita una funzione caratteristica della Regione: gli scambi mediterranei.

E' una funzione millenaria di cui la Regione e' ben cosciente, come di una vocazione sempre vivificata ed organizzata in nuove, originalissime forme, dall'epoca classica all'epoca normanna e delle crociate, alla "valigia delle Indie", alla Fiera del Levante.